giovedì 23 dicembre 2010

Pan ricco rustico

Questa ricetta per un dolce natalizio è molto buona (per provarla ne ho ho fatti due e uno è stato già gustato...) e come al solito vegan, che può sostituire il classico panettone

Ingredienti:
500 gr. farina,
250 ml di acqua tiepida,
80 gr.di margarina,
12 gr. di lievito,
120 gr. di mandorle pelate,
300 gr. di frutta secca (io ho messo prugne, uvetta e albicocche secche),
60 gr. di zucchero di canna

Come al solito semplicissimo, si impasta il tutto, si lascia lievitare per almeno due ore, quando ha duplicato il suo volume si inforna, per i primi 25 minuti a 190° per i restanti 35 a 170°.



L'aspetto è molto rustico, ma a me piaceva che fosse così, e ho preferito non metterlo in uno stampo più piccolo o tondo....

Ah dimenticavo... Buon Natale!!!!

Piccoli regalini

Ho finalmente finito di sferruzzare gli ultimi regalini di quest'anno...

Per mia suocera (argghhhh non se lo merita... ma a Natale siamo sempre tutti più buoni) ho pensato di realizzare un sacchetto con dentro dei piccoli prodottini per il corpo eco-bio della Athena. Prodotti che io uso ormai da un anno e con cui mi trovo molto bene. Il sacchetto l'ho fatto con le mie manine e devo dire che mi piace molto!



Per le zie quest'anno ho deciso di non fare shopping inutile e costoso, e ho realizzato con le mie manine dei piccoli pensierini, ditemi voi se sono carini, io li trovo molto bellini... ma sono di parte...



I centrini in realtà sono tutti diversi, solo che i primi sono già incartati e non ho pensato furbamente di fotografarli!

venerdì 17 dicembre 2010

Regali e solidarietà

Immagino che tutti voi abbiate già provveduto a comprare i regali di natale, ma se questo non fosse, perché non pensare a qualcosa di particolare e bello allo stesso tempo?
Io ho preso le palline di Telethon.

lunedì 13 dicembre 2010

Aiuto ho le afte...

Come sempre quando mi viene la febbre, ecco che appaiono loro, le mie amiche afte...
Sono anni che combatto con le afte e ho scoperto sulla mia pelle che non esiste il prodotto miracoloso che le faccia passare velocemente, a me personalmente durano non meno di 4 giorni!
Ho provato di tutto, prodotti di farmacia, prodotti di erboristeria, prodotti naturali...
Un periodo avevo preso delle specie di cerottini trasparenti da mettere proprio sul punto in cui si ha l'afta, tipo quelli per l'erpes labbiale, con la scomodità che le mie aftine amatissime non è che escono in punti facilissimi da raggiungere. Di solito mi escono in punti impossibili, e i cerotti finivano ovunque tranne che nel punto desiderato. Quei pochissimi che sono stati appiccicati sul afta non hanno avuto nessun risultato se non quello di calmare il dolore per una decina di minuti per poi pensare bene di staccarsi e infastidirmi moltissimo. Non ricordo né il prezzo né la marca, comunque non meno di 10€ per 6 cerotti...
Ho provato una tintura che con un pennellino (Pyralvex) si doveva applicare sull'afta. Solito problema, il pennellino è cortissimo e non arrivava bene nel punto, inoltre aveva alcol al suo interno che brucia ma sul serio tantissimo! Questo dovrebbe in effetti seccare l'afta e non attenuare il dolore. A parte che è difficile da applicare, che il sapore è terribile come tutti i prodotti per le afte, se per caso si è un po' imbranate come me e vi finisce per caso sulle labbra, addio... la macchia vi resterà lì per giorni... Ovviamente il risultato non è poi così immediato, usandolo mi guarivano in 3 giorni, senza usarlo in 4. E poi vi lascia un alito da alcolizzato cronico...
Ho trovato anche un collutorio senza alcol (Afta col), ma ... mi da un bruttissimo effetto lassativo!!! Giuro!
Quindi ho deciso di fare degli sciacqui con il gel d'aloe, l'effetto è lo stesso. Forma una patina e per un po' da un certo sollievo...
Alla fine mi sono "arresa" e mi sono data alle mie amiche tisane.
Di solito inizio con una buonissima tisana alla malva, sul buonissima dipende dai gusti e dalla marca che si usa. Io compro la Pompadour (http://pompadour.it/it/prodotti/infusi-classici/malva-silvestris/) e mi trovo bene, non preoccupatevi se l'infuso all'inizio diventa blu! non significa che faccia schifo o che sia scaduta...
La cosa bella di questa tisana è che forma una specie di patina sulla superficie della bocca e da un senso di sollievo alla parte dolorante.
Niente miracoli, nel senso che comunque dopo un po' il dolore ritorna... Ma almeno spendo meno di 2 euro e prendo qualcosa di naturale e anche buono!

venerdì 3 dicembre 2010

I biscotti al vino di Filomena

Questa ricetta è ultra famosa, soprattutto nel lazio, a me è stata "insegnata" da una cara amica che vive a Frascati, appunto la Filomena del titolo.
Sono molto facili da fare, e soprattutto sono vegan al 100%!!

Ingredienti per circa 20 biscotti:

500 gr. di farina,
150 gr. di zucchero più quello necessario per inzuccherare la parte superiore dei biscotti
1/2 bicchiere di olio extra vergine di oliva (io preferisco per questo tipo di dolci usarne uno abbastanza leggero, puro gusto personale...)
1 bicchiere di vino bianco (ovviamente ho usato quello della mia vigna, la vendemmia dell'anno scorso...)
una bustina di lievito per dolci

Si setaccia la farina con il lievito e lo zucchero, si unisce l'olio e poco alla volta il vino, fino ad ottenere un impasto omogeneo. A questo punto si fanno dei rotolini, questa volta mi sono venuti molto simili a quelli originali, una volta fatti i cerchietti li ho pressati un pochino per far aderire bene lo zucchero alla superficie. 30 minuti a 180° et voilà!

Questi sono i dolci preferiti da mio padre, ma devo dire che piacciono molto pure a me, inzuppati in una buona malvasia fa subito festa!! (dopo il terzo biscottino credo che sia festa per tutti!! ahahaha)